Categoria: Attualità Pubblicato: Domenica, 15 Agosto 2021

Comunicato che la sezione A.N.P.I. di Alpignano ha ritenuto di dover diffondere in merito ai fatti di Alessandria e di Latina.

 

Contro intitolazione di vie e luoghi pubblici a personaggi del fascismo

 

Tutti gli iscritti A.N.P.I. della Sezione Intercomunale di Alpignano, che comprende i Comuni di Caselette, Givoletto, La Cassa, San Gillio, Val della Torre,  donne e uomini legati dall’ideale antifascista esprimono la loro solidarietà alle Sezioni A.N.P.I. delle Città di Alessandria e Latina ed a tutti i loro Amministratori democratici ed antifascisti per gli incresciosi fatti dovuti all’intitolazione di spazi pubblici a personaggi appartenuti al regime fascista.

Ribadiscono fortemente la loro totale disapprovazione a tali scelte richiedendo la rimozione dai loro incarichi degli amministratori pubblici che si ispirano all’ideologia fascista.

Non è ammissibile che ancora oggi, persone appartenute al regime fascista e che si sono macchiate di intollerabili crimini, vengano riproposte con tentativi revisionisti come “illustri cittadini” a cui intitolare luoghi pubblici.

E’ la storia che parla, massacri e stragi come Sant’Anna di Stazzema, dove al fianco delle truppe naziste operarono i fascisti repubblichini nell’individuare bambini, donne vecchi da sterminare; o le Fosse Ardeatine dove i fascisti fornirono ai nazisti gli elenchi delle persone.

E’ inammissibile che si voglia intitolare una via a “personaggi politici” come Giorgio Almirante sostenitore delle Leggi razziali del 1938 che portarono con l’alleanza hitleriana alla tragedia della Shoah e firmatario dei bandi di fucilazione del 1943 dei renitenti alla leva e dei Partigiani .

Come antifascisti, prendendo spunto dalla lettera ricevuta dalla Sezione A.N.P.I. di Torre Pellice, esprimiamo fortemente il desiderio che l’Italia possa riferirsi a donne e uomini che hanno elevato il nostro Paese e di cui andare fieri per il loro operato e per il loro sacrificio, leggendo il loro nome a testa alta nelle vie e nelle piazze delle nostre città.

Richiediamo quindi che lo Stato e i Comuni esercitino i loro doveri di vigilanza ed i poteri legislativi affinché vengano rimosse o cassate intitolazioni a persone appartenute al regime fascista e che vengano integrate ed applicate le leggi esistenti affinché recenti episodi come nella Città di Alessandria e Latina non debbano ripetersi.

Esortiamo tutti gli antifascisti a continuare nella vigilanza per non permettere a questo nefando revisionismo neofascista di imporre al nostro Paese la riscrizione della storia fatta dalle vittime del regime fascista che ogni giorno testimoniano sulle lapidi affisse ai muri delle nostre case, sulle pietre d’inciampo delle nostre strade ciò che il Paese ha dovuto subire.

Infine invitiamo tutte le Sezioni A.N.P.I. a sostenere la dichiarazione del Presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo “Basta toponomastica fascista, cambiare le leggi vigenti”

Affinché nulla cada nell’oblio Ora e Sempre Resistenza.

 

Alpignano, 13 Agosto 2021

 

                                                                             La Sezione  Intercomunale A.N.P.I. di Alpignano